EMERGENZA IDRICA.

ORDINANZA DEL SINDACO: DALLE 8 ALLE 21, VIETATO PRELEVARE DALLA RETE IDRICA ACQUA POTABILE PER USO EXTRA DOMESTICO

Da oggi, venerdì 24 giugno, sino al prossimo 21 settembre, dalle 8 del mattino sino alle 21 di sera, è vietato su tutto il territorio comunale il prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico. In altre parole: dalle 8 alle 21 è vietato utilizzare l’acqua potabile proveniente dalla rete idrica per innaffiare gli orti, i giardini o per lavare le automobili. Vietato anche riempire o rinnovare l’acqua nelle piscine private. Il prelievo di acqua è invece consentito per i normali utilizzi domestici, zootecnici e industriali, e per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per cui sia indispensabile utilizzare l’acqua potabile. «In attesa che il governo centrale dirami lo stato di emergenza nazionale, diventa improrogabile contenere l’attuale emergenza idrica in tutti i modi possibili, con l’obiettivo di non dover arrivare al razionamento dell’acqua – sottolinea il sindaco di Bondeno, Simone Saletti –. Temperature elevate, assenza di piogge, prosciugamento di fiumi e laghi: tutte queste condizioni oggi costituiscono la nostra quotidianità, e per questo è indispensabile agire congiuntamente e tempestivamente. Allo stesso modo, tuttavia – prosegue Saletti –,  auspico che le istituzioni nazionali siano celeri non solo nell’adottare misure emergenziali che contrastino la situazione attuale, ma anche nel prevedere strategie generalizzate di prevenzione per gli anni a venire». I cambiamenti climatici sono infatti fenomeni ormai ben visibili a tutti, «soprattutto nella direzione delle estremizzazioni dei fenomeni naturali – prosegue il sindaco di Bondeno –: significa che adesso le gelate invernali avvengono nei mesi in cui gli alberi sono in fiore, e che le ondate di calore estive si fanno più torride e prolungate. Attraverso l’ordinanza sindacale, cerchiamo di dare un segnale e un aiuto concreto per tamponare la grave situazione attuale – conclude Saletti –, ma è essenziale che siano le istituzioni nazionali e sovranazionali ad adottare misure efficaci e lungimiranti, con l’evidente obiettivo di tutelare cittadini, agricoltori e imprenditori». In caso di mancato rispetto dell’ordinanza, si procederà con l’applicazione delle sanzioni amministrative previste. La Polizia locale è incaricata della vigilanza.

[Comunicato stampa ricevuto in redazione]

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