Come ogni anno la Berlin-Marathon anima il settembre sportivo berlinese, la domenica con una delle cinque “major” del calendario podistico mondiale, la più veloce, quella dove nel 2018 il keniota Eliud Kipchoge ha stabilito il primato mondiale (fissandolo in 2h01’39”), il sabato con la prestigiosa finale di World Inline Cup, la maratona per pattinatori più partecipata e famosa del pianeta. Come ogni anno tranne nel 2020, infatti anche questo evento da oltre 60000 partecipanti ha dovuto subire il suo arresto lo scorso anno a causa della pandemia. Fino all’ultimo non era per nulla scontato che quest’anno si tornasse a gareggiare, in una Germania ancora sottoposta a protocolli sanitari simili ai nostri.
Alla fine, però, il weekend del 25 e 26 settembre è stato di grande festa e la prova rotellistica, lanciata con lo slogan “re-start skating” è stata anche l’occasione per il ferrarese Mirko Rimessi per tornare a correre, proprio a distanza di due anni dalla sua ultima prova, sempre nella stessa manifestazione, sempre nella prova regina, quella di Coppa del Mondo.
Di diverso c’è il team del longevo pattinatore estense, che con questa edizione ha portato a termine la sua 14^ prova a Berlino (alla quale prende parte ininterrottamente dal 2007): ora veste infatti i colori della Palestra Ginnastica Ferrara, che con lui e l’organizzazione del 1°maggio Ferrara Inline – Trofeo del Lavoro “Città di Ferrara” di pattinaggio corsa su strada, ha riaperto nel 2019 una storica sezione.
Rimessi ha chiuso la prova in 81^ posizione, nella “pancia” di un nutrito gruppo inseguitore del “fuoriserie” dei partecipanti, il belga Bart Swing, atleta che tra pochi mesi darà la caccia all’Oro Olimpico nel pattinaggio su ghiaccio in pista lunga. Per l’estense l’importante, alla soglia dei 39 anni, non era la prestazione in se, con un impegno agonistico portato a termine comunque con una buona prestazione, ma continuare a promuovere il messaggio relativo alla possibilità di coniugare positivamente l’impegno sportivo agonistico al Dono del Sangue, messaggio che è impegnato a promuovere da diversi anni, ora in particolar modo dopo l’ingresso nel Consiglio dell’AVIS Comunale di Ferrara.
[Comunicato stampa ricevuto in redazione]
